mercoledì 9 dicembre 2009

giovedì 3 dicembre 2009

Orso polare
















L'orso polare ( Ursus Maritimus ) è un mammifero della famiglia delle ursidae.
Lo caraterizzano la pelliccia bianca che pur essendo bianca fotografata con la luce ultra violetta compare nera, questo significa che assorbe calore, vivendo in territori freddi come il polo nord e nelle zone del mar glaciale artico, l'orso polare ha sviluppato un isolamento termico così efficace da essere malapena percepita dalle telecamere a infrarossi.
Il peso di questo gigantesco animale può raggiungere al massimo gli 800kg, la sua altezza raggiunge i tre metri circa, i cuccioli alla nascita pesano dai 600 ai 700 g.
Avendo bisogno di molto cibo gli orsi polari oltre che a cacciare a terra cacciano anche in mare grazie alla loro straordinaria capacità di nuotatori.
Una tecnica di caccia dell' orso per cacciare le foche, è quella di aspettare la preda, avvistata sotto il ghiaccio vicino ad una spaccatura, quando questa deve respirare la uccide.
L'orso polare quando caccia sulla terre si imbatte in prede come: aquile, civette, volpi polari, renne e lemming.
Mentre caccia a terra invece trova foche, piccoli trichechi, cetacei ...
L'orso e in genere un animale solitario, solo nei periodi di accoppiamento che avvengono in primavera sta in piccoli gruppi. Per accoppiarsi gli orsi devono lottare perché le femmine sono poche, i cuccioli che nascono fra novembre e gennaio impiegano tre anni per diventare indipendenti.

La ricerca e stata fatta con i siti wikipedia e www.animalinelmondo.com
la fotto e tratta dal sito

mercoledì 2 dicembre 2009

La tartaruga verde
















La tartaruga verde ( Chelonia Mydas ) appartiene alla famiglia delle cheloniiadae, questo anfibio si distingua dalle altre tartarughe marine per il suo carapace, cioè la parte superiore del guscio dotato di otto scudi crostali, due placche sulla testa e un becco ad uncino, inoltre la lunghezza del suo corpo può raggiungere i 150 cm. Questo animale si nutre del fanerogame.
La tartaruga verde è un animale migratore, che si sposta in gruppo anche per 2000 km, per trovare un biotopo adatto al suo stile di vita.
Il maschio di questo tipo di anfibio si distingua dalla femmina per la sua coda più robusta, le sue
unghie più lunghe.
La stagione degli amori va da luglio a marzo: Le femmine depongono delle uova ( circa 100 ) dal guscio bianco e molle nelle spiagge. Dove dopo 50 giorni circa di incubazione, l'uovo si schiude.
Ma tra tutte le uova deposte pochi esemplari di tartaruga sono destinati a sopravvivere.
Questa specie vive in acque costiere e pelagiche, in vicinanza di barriere coralline e vicino alle coste per poter deporre le uova nella spiaggia.

informazioni tratte dai siti wikipedia e dal sito www.sportesport.it
l'mmagine e copiata dal sito www.underwaterplanet.com

WWF e Greenpeace


Negli ultimi tempi sono stato un pò inattivo ( come un vulcano spento ).
Devo ammettere che la mia assenza nel blog, dipendeva anche dalla poca voglia.
Ma oggi ho visitato il sito della WWF e guardando tra i vari proggetti, mi sono ricordato
che anche io ho un sito con cui posso aiutare la natura, e da ora ho intenzione di riprendere
a tutta forza con i post sugli animali e su iniziative di associazioni tipo WWF o Greenpeacee.
Divertitevi!!!

lunedì 9 febbraio 2009

venerdì 6 febbraio 2009

Esperimento: eruzione di vulcano

In questo esperimento potrete far eruttare, un piccolo vulcano a casa vostra, vi servirà:

-Das oppure del pongo
-Bicarbonato
-Succo di limone
-tinta rossa

Modellate il Das fono ad ottenere una montagna, fate un buco sul cucuzzolo della montagna. Poi versate nel buco del succo di limone colorato di rosso. Infine aggiungete al limone un cucchiaino di bicarbonato. Questo esperimento simula l'eruzione di un vulcano di tipo effusivo.

mercoledì 4 febbraio 2009

martedì 3 febbraio 2009

I vulcani






Il vulcano è un rilievo a forma di cono che corrisponde a una fenditura nella crosta terrestre.
Il cono si è formato con l'accumulo di lava solidificata e cenere, che fuoriescono dall' cratere che si trova alla sommità del vulcano. Quando da esso fuoriesce lava è in corso un eruzione. I vulcani si dividono in due tipi eruttivi o effusivi. Le eruzioni dei vulcani effusivi sono innocue. Infatti la lava fuoriesce lentamente lasciando alla zona interessata tutto il tempo per scappare.
Invece i vulcani eruttivi sono molto più pericolosi, infatti la lava esce dal vulcano come l'acqua di una fontana, distruggendo una zona molto più vasta del genere effusivo.
Alcune volte ci sono anche dei fenomeni vulcanici secondari: Geyser, fumarole e sorgenti calde.

L'immagine è stata tratta dal sitowww.raicine.ra.it

lunedì 2 febbraio 2009

La litosfera


Quella che noi chiamiamo terra, viene anche chiamata litosfera. La litosfera non è stata esplorata affondo, il buco più profondo misura solo 11 km circa, quando secondo alcune ipotesi 6370 km ci separano dal nucleo. Quello che noi sappiamo sulla litosfera è quasi tutto ipotetico.
La litosfera è divisa in più parti e ognuna di esse è divisa da una “discontinuità” ecco vele in ordine: crosta terrestre, la discontinuità di Moho, il mantello superiore (si trova a700 km di profondità), il mantello inferiore (si trova a 2900 km di profondità ), nucleo esterno (si trova a 5200 km di profondità) e il nucleo interno (si trova a 6370 km di profondità) .

informazioni tratte dal libro osservare e sperimentare e il libro piccola enciclopedia delle curiosità scentifich
l'immagine è stata tratta dal sito w.blogalileo.com

sabato 31 gennaio 2009

L'atmosfera


L’atmosfera si estende sopra il nostro pianeta racchiudendolo in uno strato protettivo che ha la funzione di filtrare i raggi solari, ridurre l’escursione termica tra giorno e notte e evitare che il prezioso calore del sole si disperda nello spazio.Essa è spessa circa 3000km, ed è composta per il 78% da azoto ( Gas presente in grandi quantità sul nostro pianeta, che però il nostro corpo non utilizza ), per il 21% da ossigeno ( Un gas che respiriamo sempre, senza di esso non potremmo vivere ) e il restante 1% è occupato da anidride carbonica, vapore acqueo e altri gas. L’atmosfera si divide in cinque strati: la troposfera, la stratosfera, la mesosfera, la ionosfera e l’esosfera.

Informazioni tratte dal libro osservare e sperimentare

venerdì 30 gennaio 2009

Il pianeta terra


in questo post approfondiremo il pianeta terra dall' esterno:
il pianeta terra fino al 500 era ritenuto il centro dell' universo, solo più tardi grazie ad alcuni studiosi ( Newton, Galileo, Kleplero ) si scoprì che la terra ruota intorno al sole e su se stessa. Oggi noi sappiamo anche che è il terzo pianeta più vicino al sole ciò gli permette di non essere troppo freddo ne troppo caldo.
Vista dallo spazio la terra sembra rotonda, ma misurando il raggio equatoriale e quello polare si scoprirebbe che la terra e schiacciata ai poli e rigonfia in prossimità dell' equatore.
La terra possiede degli elementi che permettono agli esserei viventi di viverci. Tra questi elementi ci sono l'atmosfera e l'idrosfera.
L'atmosfera, e una specie di involucro di gas che si estende intorno alla terra, serve a filtrare i raggi solari ed impedire che si disperdano troppo in fretta nello spazio.
L'idrosfera invece è l'acqua sul nostro pianeta, essa rappresenta circa il 71% della superficie terrestre, mentre il resto è occupato dalla litosfera cioè e terre emerse.

informazioni rielaborate dal sito www.wikipedia.org e il libro osservare e sperimentare
la foto e tratta dal sito www.wikipedia.org