lunedì 3 novembre 2008

Animali da Guinnes

Pitone
Il pitone più pesante ( 183 kg ) è stato pesato allo zoosafari Americano. Mentre un altro pitone ha vinto per lunghezza ( 10,1 metri ).

Pesce razzo
Il pesce vela ( Istiophorus Platypterus ) è il pesce più veloce finora conosciuto, uno dei record più entusiasmanti, è di avere raggiunto i cento km orari per un tratto di 90 metri.

Locusta
Il premio per aver percorso più km lo ha vinto una locusta che ha percorso 4500 km per una migrazione dal Nord Africa ai Caraibi e alla Guyana.

Balena azzurra
Il record per più grande animale del mondo e tenuto da una balenottera azzurra ( Balenoptera musculus) lunga 35 metri.


Ricerca fatta dalla rivista Airone


venerdì 31 ottobre 2008

mercoledì 29 ottobre 2008

L'elettricità esperimento

Ora verifichiamo con un esperimento se è vero che due corpi uguali strofinati si respingono e due diversi si attraggono , vi servirà:

- Due bacchetta di plastica

- Una bacchetta di vetro

- Un panno di lana

- Un filo di cotone

Strofina la bacchetta di vetro e quella di plastica sul panno di lana poi lega su un filo di cotone la bacchetta di plastica e su un altro quella di vetro. Poi strofina l'altra bacchetta di plastica e avvicinala a quella di plastica noterai che le bacchette si respingeranno, poi avvicinala a quella di vetro, noterai che si attireranno.

martedì 28 ottobre 2008

L'elettricità parte 1


Oggi noi premiamo un bottone e la luce si accende immediatamente, ma non vi siete mai chiesti cos'è l'elettricità che ci permette tante cose a giorno d'oggi, di questo vi parlerò.
Una cosa che sicuramente avrete notato che a volte quando ci si pettina i capelli si attaccano al pettine oppure se strofino una penna in plastica su un indumento di lana vedrete che dei pezzi di carta di piccole dimensioni si attaccheranno alla penna. Questo accade perchè se strofino un corpo a su un altro corpo i due stati si modificheranno quindi un corpo uguale a quello strofinato verra respinto, ma al contrario attirerà corpi diversi da quello strofinato. Esistono due cariche elettriche negative (-) e positive(+), queste due cariche elettriche sono simili ai poli magnetici perché se si mettono vicino due copri con carica positiva si respingono, succedo lo stesso con due corpi con carica negativa, ma due corpi uno positivo e uno negativo si attraggono. Ma esaminiamo più affondo questo concetto: La bacchetta e pettine non a cariche ne positive ne negativa ma neutre. ( + - + - + -). Gli atomi che avevamo visto poco fà sono anche neutri quindi tra la bacchetta e il pezzo di lana avviene uno strofinamento tra due cariche neutre. Allora mentre i due oggetti si strofinano i due stati si modificano diventando positivi e negativi.

giovedì 23 ottobre 2008

Il magnetismo


Oggi a scuola Damiano R. mi ha chiesto di scrivere un post sul magnetismo quindi oggi vi parlerò del magnetismo.
Come sicuramente tutti saprete le calamite hanno la proprietà di attirare il ferro, ma solo il ferro infatti se provate ad avvicinare una calamita ad un oggetto di rame, alluminio, plastica o altri materiali noterete che la calamità non attira questi oggetti. La potenza di ogni calamita e limitata ma la maggior parte possono attirare o spostare oggetti in ferro anche se sono separati da un ostacolo ( non troppo grosso ). Possiamo quindi dire che la calamita può attirare solo oggetti in ferro e la sua potenza è limitata, ma adesso vediamo il funzionamento della calamita: Lo spazio intorno alla calamita e detto campo magnetico, nello spazio del campo magnetico la forza della calamita agisce secondo delle linee ben precise dette linee magnetiche o di forza. Le calamite hanno forze opposte infatti se provi ad avvicinare il polo magnetico nord della calamita con il polo magnetico nord di un altra calamita vedrai che si respingeranno a vicenda. I poli magnetici non sono separabili.

cUrIoSiTà
Esiste un magnete neturale chiamato magnetite

mercoledì 22 ottobre 2008

Esperimento: Separazione della materia

Per questo esperimento avrete bisogno di:

- Un pentolino con coperchio

- Un fornello

- Dell' acqua

- Del sale

Riempite il pentolino d'acqua e mettetelo sul fornello, poi mettete il sale nel acqua e mescolate, il sale non si vede più. Fate aspettata fino a che tutta l'acqua non sarà evaporata, il risultato sarà:
Sul coperchio avremmo l'acqua ( distillata ) e sul fonda riavremmo il sale. Questo modo è uno dei tanti per separare la materia.

martedì 21 ottobre 2008

La materia


Interrompiamo un attimo le onde, perché ora è importante che vi parli della materia che è la base di tutto.
La materia è tutto ciò che ci circonda ( Aria, acqua, terra, rocce, erba, vetro, legno... ) ovvero tutto ciò che occupa uno spazio e ha una sua massa. Se potessimo spezzettare in tanti pezzi una molecola di un qualsiasi tipo di materia otterrei un atomo cioè una particella il cui nome deriva dal greco "atomos" che vuol dire indivisibile. L'aggregazione della materia è un aspetto che riguarda la forma della materia. i tre stati di aggregazione della materia sono lo stato solido, lo stato liquido e lo stato aeriforme.

continuazione sul prossimo post

lunedì 20 ottobre 2008

Esperimento: Da che cosa e generato il suono?

Due post vi ho detto che il suono è generato da un corpo elastico che vibra oggi abbiamo l'occasione di verificare se è vero, con un semplice esperimento, avete bisogno di:

-Una tavola in legno

-Due chiodi

- un elastico

Prendete la tavola e con un martello inficcate un quarto di chiodo ai due estremi della tavola.
Poi prendete un elastico e fissatelo da chiodo a chiodo, infine pizzica l'elastico e sentirai un leggero suono. Questo dimostra che il suono è generato da corpi elastici che vibrano.
( Provate a tendere di più e di meno l'elastico noterete che il suono cambia )

domenica 19 ottobre 2008

IL FALCONE ARCO CLUB

Provate a tirare con l'arco in mezzo alla natura a poggio terza armata. Divertitevi e fate nuove conoscenze tra amichevoli a gare, provate il divertimento del tiro con l'arco.
Per maggiori informazioni clicca qui










sabato 18 ottobre 2008

Le onde


In questo post non vi parlerò delle onde del mare ma ben si delle onde sonore ( Suoni, rumori...). Poi più avanti parlerò delle onde luminose ( Prodotte da lampade, candele ...), onde raggianti ( Prodotte da fonti di calore ) e delle onde radio ( Trasportano a distanza suoni e immagini... ).
In generale le onde sono movimenti di energia senza trasporto di materia. Le onde sonore sono emesse da corpi elastici che vibrano per questo sono considerate di natura meccanica( nel caso della radio o della televisione invece sono onde elettromagnetiche ), queste onde sono cosa che noi emettiamo o riceviamo quotidianamente ( L'amico che ti parla, l'uccellino che canta, il libro che cade ). Le onde sonore si trasmettono attraverso dei mezzi per esempio l'aria, l'acqua, ferro, legno ( Materiali elastici ). Il suono si differenzia a seconda della frequenza cioè il numero di volte che si muove in unità di tempo ( un secondo ), l'uomo può percepire frequenze da 20 Hz a 20 000 Hz ( La capacità diminuisce con il passare del età, dell' intensità che è la quantità d'energia trasportata. Essa è determinata dall' ampiezza dell' onda sonora.
L'energia del suono si misura in watt al mq.
Continuazione sul prossimo post.

Esperimento


Scusate se in questi giorni non ho scritto ma con lo studio e lo sport non riesco a scrivere sempre novità.
Questo esperimento e sempre uno fatto a scuola, ma a differenza dei quello precedente non ce la caveremo con calcoli matematici. Dovete procuravi:

-Una bottiglia " vuota "

-Un imbuto stretto

-Della plastellina

-Un bicchiere d'acqua

Prendete l'imbuto e sistematelo sulla bottiglia, poi saldate con la plastellina in modo che non esca aria il punto tra l'imbuto e il collo della bottiglia. Infine prendete il bicchiere d'acqua e versate l'acqua nel imbuto.
Vi accorgerete che l'acqua non passerà ma rimarrà nel imbuto senza scendere nella bottiglia perché in realtà la bottiglia non è vuota e piena d'aria.

venerdì 3 ottobre 2008

Esperimento: quanto misura una goccia d'acqua


Oggi a scuola abbiamo fatto un simpatico esperimento che vi suggerirò:
Occorre:

-Un recipiente che contenga 5ml

-Un contagocce o una siringa

- Dell' acqua

Prendete il contagocce / siringa e controllate quante gocce stanno in 5ml.
Poi dividere il risultato con i 5 ml e otterrete quante goccie stanno in un ml .
Infine fare 5ml : gocce totali e otterrete quanto misura una goccia.


Chi mi scriverà il risultato che si avvicina di più a quello giusto verra proclamato vincitore.

BUON DIVERTIMENTO Attenzione scadenza Venerdì 10 ottobre

giovedì 18 settembre 2008

Il leone


Il leone appartiene alla famiglia delle Felidae il suo nome scentifico è Panthera leo. L’esemplare maschio di questo mammifero può pesare fino a 250 kg, la sua lunghezza massima misura 250 cm e la sua altezza finora misurata è 1,2 metri mentre l’esemplare femmina fino a 150 e la sua lunghezza massima è di 175 cm, sia la coda del maschio che quella della femmina può misurare fino a 100cm. Un leone maschio mangia 7 kg di carne al giorno mentre una leonessa mangia fino a 5kg di carne al giorno. Questi affascinanti ma allo stesso tempo pericolosi animali in natura vivono solo 16 anni purtroppo, in catticità si portano fino ai 26 circa ma pochi di loro riescono a raggiungere quest’età. I leoni hanno una specifica stagione degli amori ( purtroppo non ho trovato la data precisa ), la gestazionme dura 100-120 giorni, infine la femmina partorisce da uno a tre cuccioli. Il ruggito di un leone può essere udito anche a nove km di distanza dal animale.

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito digilander.libero.it

La foto è stata tratta dal sito www.

La stilografica

Siete collezionisti di penne? Oppure vi piace la storia delle stilografiche? Be se siete così visitate il mio nuovo blog La stilografica.

mercoledì 17 settembre 2008

L COME LEMURE

I lemuri vivono solo nel Madagascar, il loro nome scientifico è Lemuriformes e appartengono alla famiglia delle. Il nome di questo simpatico animale deriva dal latino “lemures” che significa spirito della notte. Le dimensioni massime per adesso misurate equivalgono a 70 cm circa, il loro peso può variare da 30 grammi a 10 kg, gli occhi di questo animale sono molto grandi, la sua testa è allungata e i suoi denti sono in tutto 36 inoltre i lemuri hanno arti ben sviluppati ciò gli permette di compiere molti movimenti, e il suo verso e simile a un lamento. Questo mammifero si nutre di insetti frutta e vegetali.

Ricerca fatta con il sito www.mille-animali.com e il sito it.wikipedia.org

La foto è stata tratta dal sito www

martedì 16 settembre 2008

Il drago di komodo

Il drago di komodo è il rettile più grande esistente al mondo appartenente alla famiglia delle Varanidae, il suo nome scientifico e Varanus komodoensis. Questo gigantesco rettile può superare i due metri di lunghezza e i trenta anni di vita, ma nonostante le sue elevate dimensioni, la sua aggressività e l’essere carnivoro il drago di komodo non è discendente dei dinosauri ne dei coccodrilli. Questo animale può raggiungere i 170 kg e vive nel Komodo national park situato appunto sul isola di Komodo dell’ Indonesia. I draghi di Komodo si accoppiano tra Maggio e Agosto, la femmina fa di solito 20 uova che depone nel terreno oppure in buchi negli alberi, la madre tiene d’occhio le uova per sette mesi ma quando il cucciolo nasce e solo e con morte molto probabile, quindi vive i suoi primi anni sugli alberi dove ha più possibilità di sopravvivere rafforzarsi e diventare un robusto esemplare.

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito ilprofessorechos.blogofere.it

La foto è stata tratta dal sito ilprofessorechos.blogosfere.it

domenica 14 settembre 2008

L'alloro

L’alloro è una pianta sempreverde appartiene alla famiglia delle Lauraceae il suo nome scientifico è Laurus nobilis. Questa pianta aromatica dalla corteccia verde può raggiungere i dieci metri d’altezza. Le ovali foglie lunghe fino a nove cm circa di colore verde scuro sono utilizzate spesso in cucina, in armadio per allontanare le tarme e per preparare ottimi liquori. I fiori sono di colore giallo e fioriscono tra Marzo e Aprile. I frutti sono palline nere grandi fino a due cm e maturano nel periodo tra Ottobre e Novembre.

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito www.thais.it

La foto è stata tratta dal sito www.gennarino.org

sabato 13 settembre 2008

Il gatto

Il gatto (felis silvestris catus) è sicuramente uno degli animali che noi più conosciamo sopratutto perchè è uno degli animali domstici preferiti , ma facciamo un saltino anzi un grande salto indietro nel tempo per conoscere gli antenati del gatto: il primo gatto selvatico risale all’ era terziaria ( circa cinquanta milioni di anni ), poi circa seimila anni si è abituato a vivere nelle case per cacciare i topi ( Il gatto in Egitto era sacro proprio perché cacciava i topi che mangiavano il raccolto, gli egiziani lo adoravano talmente tanto che una volta morto lo imbalsamavano, lo mummificavano, lo mettevano in un sarcofago che mettevano nelle tombe dei ricchi cittadini o dei re. Circa nell’ undicesimo secolo il topo nero arrivo in Europa, quindi il gatto divenne sempre più apprezzato purtroppo nel tredicesimo secolo il gatto fu usato per riti pagani, e i sacerdoti arrivavano fino ad impiccare e torturare i poveri gatti perché per loro il gatto aveva dentro di se il maligno. Con la morte di parecchi gatti i topi ripresero l’invasione dell’ Europa, Ma per fortuna nel diciottesimo secolo i gatti hanno ripreso ad essere adorati perché respingevano i topi.
Una gatta ha bisogno di un territorio grande un ettaro al massimo mentre il territorio di un gatto arriva fino a dieci ettari, ogni gatto delimita il suo territorio con l’urina che vuol dire “ Proprietà privata vietato l’accesso “ ma molte volte l’urina viene ignorata e così scoppiano le lotte tra i gatti.

Ricerca fatta con il sito www.crcsoft.com e il sito it.wikipedia.org

venerdì 12 settembre 2008

L'orso bruno


L’orso bruno appartiene alla famiglia degli Ursidi il suo nome scientifico Ursus arctos. Questo mammifero onnivoro è diffuso nella parte settentrionale del Nord america e in gran parte in Europa ed Asia. L’orso bruno ha il pelo molto folto e di colore marrone, la sua coda è solitamente lunga 10-12cm. L’orso bruno si nutre principalmente di vegetali ( Radici funghi ecc. ), ma si nutre anche di altri animali ( Pesci e piccoli mammiferi ). Il peso minimo di un orso bruno è 130 kg mentre il suo peso massimo è 700 kg. Nonostante il suo peso un orso bruno può raggiungere uno velocita di circa 56 chilometri orari.

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito www.educa.ch

La foto è stata tratta dal sito www.scanno.org

giovedì 11 settembre 2008

Inizia la scuola


Oggi con i miei compagni sono ritornato a scuola (il primo giorno nelle medie) all' inizio avevo un po di timore che si è trasformato in curiosità e ho iniziato a domandarmi chissà che professoresse o professori ho? Ci saranno delle materie nuove ?...
Alla fine ho avuto modo di parlare con le mie maestre delle elementari tra cui maestra mpm.

Auguro a tutti un buon anno scolastico

mercoledì 10 settembre 2008

Laboratorio nel bosco


Oggi vi darò le istruzione come costruire una casetta nel bosco che fungera da laboratorio per gli esperimenti ( Io insieme a dei amici ho provato a costruilrla e l'abbiamo finita ieri ). Per prima cosa dovete trovare tre alberi che formino un triangolo di cui ogni albero deve essere distanziato dall' altro di almeno 1,50 m come vedete nell' immagine uno. Una volta trovati gli alberi giusti dovete recuperare e fissre tre tronchi con delle corrde come nell' immagine due. Rivestite i tronchi con tavole e fissateli con dei chiodi come nell' immagine tre. Infine con delle tavole attaccate create la casetta.

martedì 9 settembre 2008

L'orca

L’orca appartiene alla famiglia delle Delphinidae, il suo nome scentifico è Orcinus orca, il nome orca gli fu dato dai Romani. L’orca ama i posti freddi soprattutto in estate ma è diffusa lo stesso in tutti i mari e oceani. La stima degli individui di orca presenti nel mondo parlano di 100.000 esemplari di cui tra i settanta ottanta mila vivono nell’ Artide. Si dice che l’orca sia pericolosa ma gli attacchi avvenuti a esseri umani si sono presentati solo in cattività nei parchi marini. L’orca e l’animale più grande della fammiglia delle Delphiniade. Il peso massimo di un orca maschio per adesso misurato e di circa 5600 Kg mentre quello della femmina di 3800 Kg. La lunghezza massima di un orca è di circa 9 metri. Le pinne pettorali dell’ orca sono arrotondate, invece le pinne dorsali del maschio sono triangolari mentre quelle della femmina a falce ( E proprio questa diferenza che distingue un orca maschio da uno femmina.

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e con il sito www.animalinelmondo.it

La foto è stata tratta dal sito fortiasola.blogspot.com

venerdì 15 agosto 2008

Piante musiciste


Gli alberi e piante sono esseri intelligenti e ... musicisti? Si e così, voi sapete di certo che dentro gli alberi scorre la linfa, ebbene quando essa scorre crea una musica, musica sì ma non musica qualunque musica vecchia, infatti questa musica creata dagl alberi esisteva già milioni e milioni di anni . Non ogni albero o pianta produce la stessa musica ne producono diversi a seconda della linfa, prendiamo come esempio un castano una linfa molto liquida che scende fluida quindi la musica sarà abbastanza veloce, invece piante come l’aloe vera che hanno una linfa gelatinosa quindi la musica sarà più lenta. Inoltre la musica di albero o pianta cambia se una persona carezza una foglia, o qualcuno si avvicina correndo oppure una persona che l’albero conosce si avvicina. Gli alberi ci riconoscono non vedendoci ma la loro linfa e l’acqua nel nostro corpo interagiscono così l’albero si accorge e cambia tono di musica.

Ricerca fatta con il sito www.vocidipiante.it

martedì 15 luglio 2008

Mare inquinato

Qualche giorno ero andato al mare e lo spettacolo a cui ho assistito era bruttissimo:
ero nell' acqua che era limpida finchè dal largo e arrivata una lunghissima striscia di alghe, mescolate con sacchetti di nailon, lattine in alluminio e altre schifezze. Ovviamente la maggior parte della gente e uscita dall' acqua.

domenica 6 luglio 2008

Il melo

Il melo appartiene alla famiglia delle rosaceae, può raggiungere 8-10 metri di altezza. Questo albero fa di frutti ovali di colore rosso chiamati mele, questi frutti vengono usati per fare marmellate succhi, sidri, frullati ecc., le sue foglie sono di un verde intenso e seghettate sui bordi, il fiore del melo è color bianco rosato composto solitamente da cinque foglioline. Oggi il melo viene coltivato intensamente in Europa, in Cina, negli Stati uniti e in Russia. Il melo è molto resistenete al freddo infatti è capace di sopportare - 25 °C, anche se preferisce climi più caldi.

Ricerca fatta con il sito www.giardinaggio.it e il sito www.agraria.org

La foto è stata tratta dal sito www.pomonaitaliano.it


giovedì 3 luglio 2008

Vacanze per tutti !!!


Sono in vacanza come tutti ( almeno spero ), però non ho mai molto tempo per scrivere post, perciò non allarmatevi sono solo in fase di pausa. Scriverò per voi novità sulla natura appena sono libero.
buone vacanze !!!






chi come me non ha potuto andare in vacanza almeno si goda questa foto delle Hawaii

sabato 28 giugno 2008

Il ginseng, la radice energetica



La pianta del Ginseng anche chiamata Panax appartiene alla famiglia delle araliaceae, ne esistono 11 specie. Il nome Panax deriva dal greco panakeia (pan = tutto keia = rimedio). Questa pianta originaria della Cina ( Il ginseng oggi e coltivato nelle serre ma quello selvatico e assai raro anche in Cina ) ama i terreni ombrosi dove sviluppa la sua preziosa radice e le sue rosse bacche. La radice del ginseng a delle proprietà che rende il corpo più resistente nello sforzo muscolare per questo viene usata anche come medicinale. è stato scoperto che un uso eccessivo della radice può provocare un anomala attività ormonale, dando false positività al controlla antidoping, per questo la radice di questa pianta può essere definita un doping non doping.

Ricerca fatta con il sito www.albanesi.it, il sito it.wikipedia.org e il sito www.tuttocina.it

La foto è stata tratta dal sito www.salvelocs.it

sabato 21 giugno 2008

Il nocciolo


Il nocciolo con le sue 1300 specie, appartiene alla famiglia delle betulaceae, il suo nome scentifico è Corylus avellana è originario dell’ Asia minore. Questa pianta cresce fino ai 7 metri d’altitudine. Il nocciolo può crescere fino ai 10 metri di altezza, i suoi fiori penzolanti spuntano tra dicembre è marzo e sono verdognolo chiaro. le sue foglie sono tondeggianti color verde scuro, mentre i suoi frutti chiamati nocciole sono tondeggianti, marrone chiaro e protetti da una cupola in legno, di solito il frutto e all’ interno di veri e propri cespugli di foglie.

Ricerca fatta con il sito www.funghiitaliani.it , il sito www.agraria.org e il sito www.allergologia-belluno.net


giovedì 19 giugno 2008

Anime mix

Vi piaccioni i Manga i cartoni le serie? Allora che aspettate andate sul sito di mia cugina austriaca ( anche se il blog è in inglese, ma così farete esercizio) , allora se vi piace cliccate qui per entreare nel magico mondo dei manga

martedì 17 giugno 2008

La grotta gigante : video

Se vi è piaciuto il post sulla grotta gigante allora non perdete questo video!!!

lunedì 16 giugno 2008

La giraffa


La giraffa è mammifero erbivoro ( si nutre soprattutto di acacie ) appartenente alla famiglia delle giraffidea, il suo nome scientifico è Giraffa camelopardalis. Il record di altezza ottenuto da questo animale è 5,87 metri, mentre il suo peso massimo è 2.000 Kg, il suo collo misura 3 m, mentre la lingua molto muscolosa ( di colore blu ) misura 60 cm circa. Il colore della giraffa ha diverse gradazioni di marrone. Questi animali stanno ancora oggi in Africa e nel Sahara, vivono in gruppi da 10 ai 70 esemplari.

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito www.animalinelmondo.it

La foto è stata tratta dal sito www.supportodisaggezza.splinder.com

domenica 15 giugno 2008

Il leopardo

Il leopardo è un mammifero appartenente alla famiglia delle felidae, il suo nome scientifico è Panthera pardus. Questo animale è di colore giallastro a macchiette nere, può crescere dai 75 ai 90 cm, mentre il suo peso varia dai 80 ai 100 kg. Il leopardo è agile veloce ed ha la capacità di arrampicarsi sugli alberi con estrema facilità infatti egli trascorre il suo tempo sugli alberi a dormire, a mangiare ( il leopardo mangia sugli alberi per non essere infastidito da altri felini ) e addirittura per tendere “ imboscate “ alle prede. Questo animale ha bisogno di territori grandi almeno 10 km. Il leopardo vive tuttora in Africa ed Asia.

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito www.animalinelmondo.com

La foto è stata tratta dal sito macpomi.blogspot.com

mercoledì 11 giugno 2008

La lavanda


La lavanda appartiene alla famiglia delle laminaceae, il suo nome scentifico è Lavandula officinalis, ne esistono molte specie con i fiori di colore diverso. è originaria delle regioni Mediterranee. Questa pianta sempreverde può raggiungere un metro o più a seconda della varietà. La lavanda fa dei fiorellini viola alti 5 centimetri circa, su un fusto alto 30 centimetri circa, che con le foglie vengono usati come anti-tarme, ma possono servire anche per fare sapone o semplicemente come ornamento. Questa piantina riesce a resistere all’ freddo e al gelo e anche al caldo affoso, ma preferisce i terreni soleggiati non troppo caldi.

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e con il sito www.giardinaggio.it

La foto è stata tratta dal sito obiettivotesi.files.wordpress.com

sabato 7 giugno 2008

La scuola è gia finita?


Oggi è finità la scuola, devo ammettere che i cinque anni di scuola sono passati velocemente. Sono contento di avere imparato molte cose è ringrazio molto la maestra Maria pia, la maestra Gabriella, la maestra Siryana, il maestro Franco, la maestra Federica e la maestra di inglese.

Il banano


Il banano appartiene alla famiglia delle musaceae, il suo nome deriva dall’arabo e vuol dire “dito”, il suo nome botanico è Musa acuminata. Questa pianta può crescere dai 4 ai 8 metri d’altezza, mentre le sue foglie possono raggiungere i 3 metri di lughezza. Questo albero fa un frutto giallo, fine e allungato che viene chiamato banana, la buccia della banana a spessore di 1 cm al massimo e occupa il 20% del frutto, mentre la parte commestibile ( di colore giallo-bianco ) occupa il restante 80% del frutto. L’albero del banano riesce a sopportare un clima mite ma preferisce i terreni soleggiati con clima tropicale.




Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito www.leserre.it

La foto è stata tratta dal sito www.librizziacolore.it

giovedì 5 giugno 2008

Il noce


Il noce appartiene alla famiglia delle Juglandaceae, il suo nome scentifico è Junglands. Questo albero proviene dall’ Asia e può raggiungere i 30 metri di altezza, il suo frutto chiamato noce ( in latino nux,nucis) è prottetto da una cupola ovale in legno che al suo interno nasconde il frutto che assomiglia a un cervello. Il noce sopporta il freddo, ma preferisce climi miti non umidi ed esposti al sole. Al tempo dei romani il frutto del noce veniva fatto piovere sugli sposi.

Ricerca fatta con il sito www.albanesi.it e il sito www.giardinaggio.it

La fote è stata tratta dal sito www.albertin.it

mercoledì 4 giugno 2008

Blog per girovagare

Volete conoscere le mereviglie del mondo oppure vi piace tenervi informati.
Be se è così vesitate il sito girovagando
dove troverete informazioni su quasi tutto.

lunedì 2 giugno 2008

Il colibrì


Il colibrì appartiene alla famiglia dei Trochilidi, il loro battito cardiaco è 10 volte più veloce di quello umano, ne esistono circa 320 specie. Questo uccello coloratissimo ( i suoi colori principali sono verde, rosso e giallo ) può pesare fino a 20 grammi circa e può arrivare a 21 cm di lunghezza, certe volte è talmente piccolo da sembrare un grosso insetto, è capace di compiere 75 vibrazioni d’ala al secondo ed è capace di volare all’ indietro in oltre è l'unico uccello capace di rimanere sospeso a mezz’ aria. La femmina depone due uova di colore bianco che vengono covate per 100-130 giorni, poi usciranno i piccoli che per due settimane circa verranno nutriti dalla mamma, poi diventeranno autonomi.

Ricerca fatta con il sito www.linguaggioglobale.com e il sito it.wikipedia.org

La foto è stata tratta dal sito it.wikipedia.org

sabato 31 maggio 2008

venerdì 30 maggio 2008

La tuia

La tuia appartiene alla famiglia delle cupressaceae, il suo nome deriva dal greco thyia che vuol dire incenso, il suo nome scentifico e thuja. Questo albero leggermente velenoso ha le sue foglie uguali a quelle del cipresso me è piùgrosso e la sua corteccia è color rosso cannella. è originario dell’ Alaska. Può arrivare ai 60 metri d’altezza. La tuia non crese in località marittime perchè non sopporta l’aria salmastra mentre sopporta il freddo e il clima alpino, è consigliato però metterla al sole dove cresce meglio.



Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito eco-parco.proximaera.com

La foto è stata tratta dal sito www.spazioverde-vivai.com

mercoledì 28 maggio 2008

Eco città

L’eocitta è una città in costruzione (secondo il governo cinese dovrebbe essere pronta nel 2010) in Cina. Questa città chiamata Dongtan ( la prima delle 400 eco città proggettate in Cina ) non ci sono automobili, funziona tutto a energia solare e tutte le coltivazioni sono organiche. Le case di questa città sono autosufficenti dal punto di vista energetico e rivolte tutte verso il sole. Chissa se ne costruiranno anche in italia sarebbe neccessario non pensate anche voi

lunedì 26 maggio 2008

La grotta gigante

La grotta gigante è considerata la più grande grotta turistica al mondo, è situata sul Carso triestino, nel fondo della grotta c’è una grande sala. Questa grotta lunga 380 metri, 65 di larghezza e 107 di altezza, è stata scoperta nel anno 1840 da Anton Frederick Linder ma non era aperta al pubblico ma nel anno 1908 è diventata grotta turistica. La grotta è ricca di stalattiti e stalagmiti alte fino ai 6 metri, la più impressionante si chiama La grande colonna. Negli anni 1960 in questa grotta e stata costruita una stazione meteo per studiare i microclimi

Ricerca fatta con il sito www.ts.camcom.it , il sito www.grottagigante.it e il sito www.friuliveneziagiulia.com

La foto e stata tratta dal sito www.cifr.it

sabato 24 maggio 2008

venerdì 23 maggio 2008

Il cipresso


Il cipresso appartiene alla famiglia delle cupressaceae, il suo nome scentifico è Cupressus piramidalis, è una conifera sempre verde con un fusto fine ma alto, può arrivare fino a 50 metri di altezza. Le foglie di questo albero sono verdi e simile al rosmarino ma più elastiche, la sua corteccia è marrone grigiastra, i suoi frutti sono rotondeggianti, in legno e composti 8-14 squame circa, hanno un diametro di 3,5cm. Questa pianta si trova in Europa, America, Asia e Africa. Vengono piantati molti cipressi nei cimiteri



Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito web.tiscali.it

la foto è stata tratta dal sito altocasertano.wordpress.com

giovedì 22 maggio 2008

La cascata delle Marmore

La cascata delle Marmore è chiamata così perchè la roccia è ricca di sali di calcio che la fà sembrare marmo, si trova in Umbria ed è un’ enorme cascata artificiale costruita nel 271 a.C. dai
Romani per volontà del console Manlio Curio Dentato. Questa cascata ha tre salti ed è alta 165 metri che la rendono la cascata più alta d’Europa, grazie a questa cascata adesso il fiume Velino e affluente del fiume Nera. Una leggenda legata a questa cascata narra che la ninfa Nera era perdutamente innamorata del pastore Velino, ma la dea Giunone non ne fù contenta e per punire la ninfa la trasformò in una cascata. Il pastore Velino si gettò giù dalla cascata per rimanere per sempre insiema alla sua amata.

Ricerca fatta con il sito www.parcoallenoci.it e con il libro Atlantide 5

martedì 20 maggio 2008

Il kookaburra

Il kookaburra appartiene alla famiglia delle halcyonidae di cui è il più grande esemplare, il nome di questo uccello deriva dal suo verso che è guuguubarra, molto simile ad una risata umana, esistono 4 specie di kookaburra vive nella foresta ed è carnivoro e si ciba di lucertole, serpenti, insetti, altri ucelli e topi. Il kookaburra è lungo 45 cm circa vive in Australia dove il suo disegno e sulle monete, Nuova Guinea e nelle isole Aru

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito it.encarta.msm

Le foto sono state tratte dal sito www.janetemarshall.co.nz


sabato 17 maggio 2008

Il dingo



Il dingo è un mammifero, il suo nome scientifico è canis lupus, appartiene alla famiglia delle canidae, è originario dell’ Asia e secondo alcune ossa sembra che il dingo esisteva già dieci milioni di anni fa. Questo animale è simile al cane, lungo circa 1 metro e pesa fino ai 20 kg, si sposta in gruppi da dodici individui al massimo. Si ciba di cuccioli di canguro, uccelli, rettili, pecore e conigli, cacciano in gruppo solo per prede di grosso calibro come il canguro. La femmina fa i cuccioli tra marzo è aprile, possono nascere fino a 10 dingo che quattro mesi dopo la nascita iniziano ad essere indipendenti. Il dingo in natura può vivere fino a 10 anni.

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito www.ciaopet.com

La foto è stata tratta dal sito www.jcu.edu.au

venerdì 16 maggio 2008

La volpe


La volpe appartiene alla famglia delle canidae il suo nome scentifico è vulpes vulpes. Pesa 10 kg circa, ed è lunga fino a 60 cm circa, il suo colore varia dal posto in cui si trova, dal clima ecc. anche se di solito è arancione-rosso o marroncino ma l’estremità della coda è sempre bianca. La volpe e un predatore notturno che si ciba di roditori, ucelli, conigli, ma mangia anche frutta e bacche. La femmina fa cinque cuccioli al massimo, cinque settimane circa dopo il parto i cuccioli escono per la prima volta dalla tana (sottratta ad altri animali) per entrare a contatto con il mondo esterno. Le volpi in natura vivono fino a 12 anni circa .

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito digilander.libero.it

La foto è stata tratta dal sito www.abruzzocitta.it

mercoledì 14 maggio 2008

Aloe vera

L’aloe vera appartiene alla famiglia delle liliaceae, il suo nome scentifico è Aloe Barbadensis Miller, ne esistono circa 200 specie, è una piantina alta 45cm circa e possiede in se una grande quantita d’acqua che gli consente di sopravvivere in estate senza avere bisogno di essere annaffiata. Le foglie di questa pianta sono verde chiaro e dentate. Cresce in zone rocciose fino ai 1800 metri. L’aloe vera viene usata per dentifrici, creme contro punture, allergie, scottature ecc., sciroppi per la digestione e bagno schiuma.

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org, il sito www.expatclic.com e il sito www.aloe-vera-proprieta.com

La foto e stata tratta dal sito www.salutevera.it

martedì 13 maggio 2008

il cacao

Il cacao appartiene alla famiglia delle sterculiaceae il suo nome scentifico è Theobroma cacao, è un albero sempreverde originario dell’ America centrale. I frutti del cacao si sviluppano nell’ ovario che può contenere fino a 40 semi di cacao, che crescono 10 anni dopo la nascita della pianta che da quel momento in poi produce i semi di cacao per 30 anni circa. I semi di cacao vengono usati per una bevanda chiamata cacao e per fare la cioccolata fondente e bianca (io preferisco la cioccolata fondente con 99% di cacao) di cui sicuramente tutti ne siamo ghiottissimi.

Ricerca fatta con il sito it.wikipedia.org e il sito www.altromercato.it

La foto è stata tratta dal sito www.albanesi.it

lunedì 12 maggio 2008

La marmotta


La marmotta è un mammifero che appartiene alla famiglia delle sciuridae. Ha 22 denti e due grandi incisivi, è un po cicciottella infatti pesa 5 chili circa, mentre e lunga 70 cm . Vive in ambienti montani anche oltre ai 3000 metri. La marmotta fa 3-5 cuccioli che nascono cechi e senza pelliccia, apriranno gli occhi una settimana dopo il parto. Le tane delle marmotte sono scavate sotto terra e assomigliano a un dedalo di gallerie. Gli unici due nemici principali della marmotta sono la volpe e le aquile

Ricerca fatta con il sito www.maialino.it e il sito it.wikipedia.org

La foto è stata tratta dal sito www.vetrinari.it

sabato 10 maggio 2008

Rosa canina



La rosa canina è un cespuglio appartenente alla famiglia delle rosaceae. Può crescere fino ai 4 metri, il frutto è rosso, si raccoglie nella stagione invernal e contiene un alta dose di vitamina C (un po’ meno dell’ olivello spinoso ma è più ricco 75 volte più degli agrumi ). I fiori sono bianchi, hanno 5-7 foglioline dentate. e fioriscono agli inizi di maggio e cadono qualche settimana dopo. La rosa viene usata per fare tè, marmellate, maschere di bellezza, creme.






Ricerca fatta con il sito www.anagen.net, il sito www.buonpernoi.it e il sito www.lifegate.net

Foto personali

giovedì 8 maggio 2008

La vipera dal corno


La vipera dal corno appartiene alla famiglia dei viperidi, è ovovivipara, inietta veleno in dosi pari a 7 milligrammi ma la dose mortale per l’uomo e 15 miligrammi, se si viene morsi da una vipera è consigliato andare in ospedale (anche se auguro a tutti di non essere mai morsi da una vipera) . Questa vipera può diventare lunga fino agli 80-90 cm è caratterizzata dal corno sulla fronte che è grande circa 7mm, il maschio si distingue perchè il motivo sul dorso è più scuro della femmina. Si nutre di topi insetti salamandre e altri serpenti la sua bocca può diventare gigantesca perchè ingoia le prede per intero. La vipera dal corno vive in terreni ghiaiosi si è espansa nel Italia nord-est, nell Austria meridionale, in Romania, in Bulgaria, in Grecia e nella Turchia occidentale. Mercoledì con la mia classe siamo andati al parco del cornino dove abbiamo visto la vipera dal corno.

Ricerca fatta con il sito www.protezione-animali.ch e il sito it.wikipedia.org

la foto è stata tratta dal sito www.gamceccano.it

mercoledì 7 maggio 2008

il corvo imperiale


Il corvo imperiale appartiene alla famiglia dei corvidi che è una grande famiglia composta da circa 100 specie, il suo nome scentifico è Corvus corax, è il corvo più grande del mondo, vive in Europa, Asia e l’America settentrionale. Questo uccello puo crescere circa fino a 60cm, può pesare fino a 1,5 kg e la sua apertura alare e di 1 metro circa, è completamente nero (incluso il becco). Il corvo imperiale è onnivoro cioè mangia sia vegetali che animali (mammiferi ed uccelli). Il corvo imperiale nidifica a febbraio, ai primi di marzo la femmina depone 5-6uova che hanno un colorito verdastro.

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La foto è stata tratta dal sito www.delfinogiallo.it