tag:blogger.com,1999:blog-58366996497651984112024-02-20T06:40:57.181-08:00Boschi e naturaCome riconoscere piante, animali, guide ad alcune escursioni, esperimenti, curiosità e tanto altroharimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.comBlogger125125tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-74702488931865228312010-08-23T02:07:00.000-07:002010-08-24T05:29:48.019-07:00Sentiero Tiziana Weiss<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6ILaJBGDIUgzLNrvfP3Bg8Gy0SNggEl8d4fVrxnbAXe32XnMvt8m_krzNkCbcIjA_aflCPg8aI0_A3lmB8Q5eVsnW5P6nvj8pwemm3HICOQlbjpDlMl5TEupEInfrITNtOV_YgYJlT40/s1600/DSCN1194.JPG"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6ILaJBGDIUgzLNrvfP3Bg8Gy0SNggEl8d4fVrxnbAXe32XnMvt8m_krzNkCbcIjA_aflCPg8aI0_A3lmB8Q5eVsnW5P6nvj8pwemm3HICOQlbjpDlMl5TEupEInfrITNtOV_YgYJlT40/s200/DSCN1194.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5508950529276193874" border="0" /></a><span style="color: rgb(255, 0, 0);">Difficoltà:</span> E<br /> <span style="color: rgb(255, 0, 0);">Provviste:</span> almeno 1l e mezzo di acqua a testa, e una buona quantità di cibo ( panini, frutta secca...)<br /> <span style="color: rgb(255, 0, 0);">Attrezzatura:</span> L'escursione può richiedere un imbrago da ferrata.<br /><br /> <span style="color: rgb(255, 0, 0);">Descrizione:</span> L'escursione parte dall' cosiddetto rifugio Tita Piaz vicino a Sauris. Il percorso comincia su un sentiero sterrato del sentiero naturalistico "Tizian Weiss" e prosegue con una leggera salita fino a un parcheggio situato a 500m dalla partenza, dopo il parcheggio il percorso prosegue con dei sali scendi in alcuni punti con una notevole pendenza, lungo il percorso <a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijOOu9rPs5o8rlML65H6wPEzbnMHK1-DyU3Y8f5dEze83Gza1UCcQ3xuFJ6ut1w0PhPES-uwwg_rdO7fOqNJ1fom7XAerqZutJAEmTl7jKrcIi5UsUzP8m99tMDSNU2p1svBxh_66jFFk/s1600/DSCN1243.JPG"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijOOu9rPs5o8rlML65H6wPEzbnMHK1-DyU3Y8f5dEze83Gza1UCcQ3xuFJ6ut1w0PhPES-uwwg_rdO7fOqNJ1fom7XAerqZutJAEmTl7jKrcIi5UsUzP8m99tMDSNU2p1svBxh_66jFFk/s200/DSCN1243.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5508952267606056210" border="0" /></a>si possono notare alcune particolari formazioni di roccia ( vedi foto ). Dopo circa 40 min. di camminata si arriva a casera tintina che è sempre aperte di conseguenza è possibile dormirci. Dopo la casera si incontra un bivio che sale verso sinistra, ignoratelo e proseguite dritti fino a un prossimo bivio. Il primo dei due porta alla punta dell' uccello in minor tempo ma noi proseguiamo sull' altro sentiero con il numero 233. il sentiero continua con una pendenza costante, ed è in prevalenza in mezzo all' erba che a causa di una scarsa cura e alta. Lungo il sentiero si incontreranno anche delle panchine posizionate vicino alla statuetta della madonna. Dopo la statuetta si proseguirà fino a raggiungere un' altro bivio imbocchiamo la strada che porta sulla punta dell' uccello. Per arrivarci e necessario anche un piccolo pezzo di ferrata alto non più di tre metri e notevolmente semplice. Il sentiero prosegue <a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnRUmLS2hr8MNn4ti1VicimhwYWdT0JR-gimzpJRroefMy6iiBgOEtHrboVi08p_ZRLGf_09ZwScpRSmDdAwF77BSaD6x0thHe9HkoQCUyXZosbZOqyKltzuTx2Xpd1SDpwE1sRcOcEag/s1600/DSCN1232.JPG"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnRUmLS2hr8MNn4ti1VicimhwYWdT0JR-gimzpJRroefMy6iiBgOEtHrboVi08p_ZRLGf_09ZwScpRSmDdAwF77BSaD6x0thHe9HkoQCUyXZosbZOqyKltzuTx2Xpd1SDpwE1sRcOcEag/s200/DSCN1232.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5508951769547073138" border="0" /></a>fino alla punta dell' uccello e continua lungo una cresta. La stradina poi scenderà leggermente per girare attorno ad un monte poi salirà drasticamente per raggiungere un altro bivio. Al bivio sceglieremo la strada che porta verso il basso che all' inizio avrà un tratto con un cavo a causa del sentiero stretto e strapiombante (sconsigliato a chi soffre di vertigini). Dopo il tratto di cavo si prosegue per circa un ora in continua discesa su ghiaia fino alla casera tintina dove ci sarà anche una sorgente d'acqua.<br /><br /> <span style="color: rgb(255, 0, 0);">Tempo totale:</span> 5:00 ore per allenamento medio; 6:00 per allenamento scarso<br /><br /> <a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgV9TsWPkVdi6auPd0HpdmMH20Nu9n_YqiN24DNcWQgEG3TSMJg8lclf6PMmXHv1hr2LLJL994VyTo7VpZmsaJJhXXRKDkW3eXHRox56oG9WeSPrRnsNwMdzTMOGFqqhnENJM91NCwALw/s1600/DSCN1200.JPG"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgV9TsWPkVdi6auPd0HpdmMH20Nu9n_YqiN24DNcWQgEG3TSMJg8lclf6PMmXHv1hr2LLJL994VyTo7VpZmsaJJhXXRKDkW3eXHRox56oG9WeSPrRnsNwMdzTMOGFqqhnENJM91NCwALw/s200/DSCN1200.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5508950926727117410" border="0" /></a><span style="color: rgb(255, 0, 0);">E a chi non basta:</span> Prima di scendere all' ultimo bivio c'è la possibilità di salire sul monte Tinisa:<br /> Invece di scendere bisogna seguire l'indicazione del CAI che porta sul monte Tinisa. Dopo una cortissima passeggiata si raggiunge il primo vero punto di ferrata, stando attenti che nessuno stia scendendo ci assicuriamo sui cavi e saliamo questa parete che è all' incirca un secondo grado (difficoltà di scalata). Dopo questi circa quindici metri di salita si raggiunge un altro tratto di camminata che presenta alcune difficoltà e portano alla seconda e ultima ferrata un po più lunga della prima, saliamo. Alla fine di questa ferrata si raggiunge la vetta che è alquanto panoramica e bella. La discesa non presenta difficoltà è possibile percorrere tutte le ferrate di ritorno senza l'aiuto del cavo ma per chi non s<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs3yzqFrkNUFa9KZ5m0A_aBZYMAxYNFRjOT9q3qUu2htbpmYenTrJGOFe85G1dBapgnloquJJ4CBXp9cUN1iIvJS0pjUHLp6VvurIwFi912-Kjy3hR5qo39k2pRma7Gk_y-H2vlyl8fWI/s1600/DSCN1215.JPG"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs3yzqFrkNUFa9KZ5m0A_aBZYMAxYNFRjOT9q3qUu2htbpmYenTrJGOFe85G1dBapgnloquJJ4CBXp9cUN1iIvJS0pjUHLp6VvurIwFi912-Kjy3hR5qo39k2pRma7Gk_y-H2vlyl8fWI/s200/DSCN1215.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5508951348830744402" border="0" /></a>e la sente e legittimo usarlo.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><span style="font-size:78%;">foto di harimau</span>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-71470521822149577422010-08-23T00:47:00.000-07:002010-08-23T01:45:57.544-07:00Escursione nella terra dei "lander"<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://digilander.libero.it/escursioni1/l41.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 403px; height: 303px;" src="http://digilander.libero.it/escursioni1/l41.jpg" alt="" border="0" /></a><span style="color: rgb(255, 0, 0);">Difficoltà</span><span style="color: rgb(255, 0, 0);">:</span> T<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">Provviste:</span> Almeno 1l di acqua a testa. Non è necessario una grande quantità di cibo ( un panino a testa )<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">Attrezzatura:</span> l'escursione non necessita nessun tipo di attrezzatura.<br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">Descrizione:</span> Partenza da Arta terme per l'esattezza da Maina da madunute preferibilmente la mattina presto. L'escursione comincia in mezzo al bosco seguendo una mulattiera che tende a salire costantemente seguendo il percorso del CAI con il numero 408. Il percorso rimane nel bosco prevalentemente di pini. Lungo la salita ci sono delle panchine per far riposare i meno allenati. Finito il tratto boscoso si arriva a un bivio da dove bisogna imboccare il sentiero che porta al bivacco lander un posto ben tenuto a quota 1200 circa. Si sale infine per altri cinquanta metri lungo un sentiero ghiaioso da cui si può ammirare un notevole panorama. dopo gli ultimi 50 m di dislivello si arriva al belvedere dei Lander tappa finale dell' escursione su cui c'è un tavolino con delle panchine. Il panorama e fantastico si possono vedere montagne e paesini ma soprattuto i famosi lander delle torri di roccia formatesi a causa di una frana caduta dal monte cucco in tempi lontanissimi che crearono degli spettacoli geologici che ancora oggi possiamo ammirare. Dal belvedere si può vedere anche la madonna dei lander difficilmene raggiungibile a causa di un terreno insicuro.<br />Per il ritorno si segue il sentiero in senso inverso senza troppe difficoltà.<br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">Tempo totale :</span> 3.30 ore per allenamento medio, 4.00 ore per allenamento scarso<br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">E a chi non basta:</span> Una volta scesi dal belvedere e possibile raggiungere una altro punto panoramico: tornando indietro si ritorna sul sentiero originale da cui parte il bivio verso il bivacco Lander. in codesto punto e possibile proseguire dritti lungo un percorso ben curato malgrado alcuni legni che intralciano la strada. Finito questo percorso si raggiunge una casera in disuso da quella casera e possibile passare un campo di ortiche che porta a un bivio. A quel bivio e necessario inboccare il sentiero alla destra anche se all' inizio pare inevidente e poco battuto con il proseguire il sentiero diventa più evidente. Alla fine si raggiunge una roccia da cui ci si può sedere ed ammirare un panorama meritato dopo la lunga camminata. Dopo la roccia il sentiero prosegue e porterebbe l'escursionista al monte cucco ma consiglio di consultare cartine visto che più di cosi non posso scrivere.harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-33077403124552499942009-12-09T09:12:00.001-08:002009-12-09T09:12:40.147-08:00La tartaruga<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/S1EpTouyznA&hl=it_IT&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/S1EpTouyznA&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-136147062538717462009-12-03T08:21:00.000-08:002009-12-04T05:14:33.199-08:00Orso polare<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://comunicandoilsociale.files.wordpress.com/2008/02/nrdc.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 371px; height: 254px;" src="http://comunicandoilsociale.files.wordpress.com/2008/02/nrdc.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />L'orso polare ( Ursus Maritimus ) è un mammifero della famiglia delle ursidae.<br />Lo caraterizzano la pelliccia bianca che pur essendo bianca fotografata con la luce ultra violetta compare nera, questo significa che assorbe calore, vivendo in territori freddi come il polo nord e nelle zone del mar glaciale artico, l'orso polare ha sviluppato un isolamento termico così efficace da essere malapena percepita dalle telecamere a infrarossi.<br />Il peso di questo gigantesco animale può raggiungere al massimo gli 800kg, la sua altezza raggiunge i tre metri circa, i cuccioli alla nascita pesano dai 600 ai 700 g.<br />Avendo bisogno di molto cibo gli orsi polari oltre che a cacciare a terra cacciano anche in mare grazie alla loro straordinaria capacità di nuotatori.<br />Una tecnica di caccia dell' orso per cacciare le foche, è quella di aspettare la preda, avvistata sotto il ghiaccio vicino ad una spaccatura, quando questa deve respirare la uccide.<br />L'orso polare quando caccia sulla terre si imbatte in prede come: aquile, civette, volpi polari, renne e lemming.<br />Mentre caccia a terra invece trova foche, piccoli trichechi, cetacei ...<br />L'orso e in genere un animale solitario, solo nei periodi di accoppiamento che avvengono in primavera sta in piccoli gruppi. Per accoppiarsi gli orsi devono lottare perché le femmine sono poche, i cuccioli che nascono fra novembre e gennaio impiegano tre anni per diventare indipendenti.<br /><br />La ricerca e stata fatta con i siti wikipedia e www.animalinelmondo.com<br />la fotto e tratta dal sitoharimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-59802831053596977632009-12-02T10:18:00.001-08:002009-12-03T08:48:44.700-08:00La tartaruga verde<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.underwaterplanet.com/Tuga%203.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 348px; height: 258px;" src="http://www.underwaterplanet.com/Tuga%203.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />La tartaruga verde ( Chelonia Mydas ) appartiene alla famiglia delle cheloniiadae, questo anfibio si distingua dalle altre tartarughe marine per il suo carapace, cioè la parte superiore del guscio dotato di otto scudi crostali, due placche sulla testa e un becco ad uncino, inoltre la lunghezza del suo corpo può raggiungere i 150 cm. Questo animale si nutre del fanerogame.<br />La tartaruga verde è un animale migratore, che si sposta in gruppo anche per 2000 km, per trovare un biotopo adatto al suo stile di vita.<br />Il maschio di questo tipo di anfibio si distingua dalla femmina per la sua coda più robusta, le sue<br />unghie più lunghe.<br />La stagione degli amori va da luglio a marzo: Le femmine depongono delle uova ( circa 100 ) dal guscio bianco e molle nelle spiagge. Dove dopo 50 giorni circa di incubazione, l'uovo si schiude.<br />Ma tra tutte le uova deposte pochi esemplari di tartaruga sono destinati a sopravvivere.<br />Questa specie vive in acque costiere e pelagiche, in vicinanza di barriere coralline e vicino alle coste per poter deporre le uova nella spiaggia.<br /><br /><span style="font-size:78%;">informazioni tratte dai siti wikipedia e dal sito www.sportesport.it<br />l'mmagine e copiata dal sito www.underwaterplanet.com<br /><br /></span>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-76438677287901357202009-12-02T09:39:00.000-08:002009-12-02T09:45:20.554-08:00WWF e Greenpeace<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://worldtv.com/pages/wp-content/uploads/2008/08/wwflogo-282x300.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 182px; height: 194px;" src="http://worldtv.com/pages/wp-content/uploads/2008/08/wwflogo-282x300.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Negli ultimi tempi sono stato un pò inattivo ( come un vulcano spento ).<br />Devo ammettere che la mia assenza nel blog, dipendeva anche dalla poca voglia.<br />Ma oggi ho visitato il sito della WWF e guardando tra i vari proggetti, mi sono ricordato<br />che anche io ho un sito con cui posso aiutare la natura, e da ora ho intenzione di riprendere<br />a tutta forza con i post sugli animali e su iniziative di associazioni tipo WWF o Greenpeacee.<br />Divertitevi!!!harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-38391037950802039962009-02-09T09:50:00.000-08:002010-08-24T05:37:40.004-07:00Ecco alcune foto di montagna<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoQxhIuyjk1TEpsdO1cBp2UkzEhQM8fyRmaOEZdFMtJJ5pUmWzKB8RjLwVUGoJI7Tkq4uKVyajpcVmQRq4yQuUL9KRT-Kh4Aus3mYAbcAu2nbwJMGdBpqpuZtpCHoCsAuPBlkPDGrlF30/s1600-h/IMG_1215.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoQxhIuyjk1TEpsdO1cBp2UkzEhQM8fyRmaOEZdFMtJJ5pUmWzKB8RjLwVUGoJI7Tkq4uKVyajpcVmQRq4yQuUL9KRT-Kh4Aus3mYAbcAu2nbwJMGdBpqpuZtpCHoCsAuPBlkPDGrlF30/s320/IMG_1215.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300863324169488210" border="0" /></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-vbr_L9NUXNloz7zlHPw2ZbDqxBLXO3u7xXpysuC732jU2CM4L4tvzM5qWcROd1whDiy_iJSy_ZWPc-tjzYEjQAKF76N_x7_uevwgAAo7ktNxkus6FsMIg_BZ1XTAsnpMIlLwzAMXSj4/s1600-h/IMG_1208.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-vbr_L9NUXNloz7zlHPw2ZbDqxBLXO3u7xXpysuC732jU2CM4L4tvzM5qWcROd1whDiy_iJSy_ZWPc-tjzYEjQAKF76N_x7_uevwgAAo7ktNxkus6FsMIg_BZ1XTAsnpMIlLwzAMXSj4/s320/IMG_1208.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300863052864530082" border="0" /></a><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn03Z8iw-Xq0qEH6Xk0_hTZcj2WeEZbR3gTrcgpf3Swb0UUF-liildoj7ZpGK4YrsJcfQgmIY_A3RQ9uawurzQTYkhpjPxDAYiSfuxjh5xvy0YU2JcGuCKPAxplwJg0CgqB_02KbPCEcE/s1600-h/IMG_1190.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 203px; height: 152px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn03Z8iw-Xq0qEH6Xk0_hTZcj2WeEZbR3gTrcgpf3Swb0UUF-liildoj7ZpGK4YrsJcfQgmIY_A3RQ9uawurzQTYkhpjPxDAYiSfuxjh5xvy0YU2JcGuCKPAxplwJg0CgqB_02KbPCEcE/s320/IMG_1190.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300860260826627346" border="0" /></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZNoMHOa1Ufk1rDZyRIbTelyip9vV4gKqFVxds6cfRCUPJAAnl_lTS7-GtKXIDCRJ4lxGmwLw8sL2HI2G_dDb97OnANHjoYPGHRzFx6Y1k3ChyphenhyphenNsNCLFt48vO78MZcIIevlZdmsVYRYG0/s1600-h/IMG_1203.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 148px; height: 183px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZNoMHOa1Ufk1rDZyRIbTelyip9vV4gKqFVxds6cfRCUPJAAnl_lTS7-GtKXIDCRJ4lxGmwLw8sL2HI2G_dDb97OnANHjoYPGHRzFx6Y1k3ChyphenhyphenNsNCLFt48vO78MZcIIevlZdmsVYRYG0/s320/IMG_1203.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300861255947859586" border="0" /></a>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-17734664278002306642009-02-06T11:25:00.000-08:002009-02-06T11:32:32.674-08:00Esperimento: eruzione di vulcanoIn questo esperimento potrete far <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_0">eruttare</span>, un piccolo vulcano a casa vostra, vi servirà:<br /><br />-<span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">Das</span> oppure del pongo<br />-Bicarbonato<br />-Succo di limone<br />-tinta rossa<br /><br />Modellate il <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2">Das</span> fono ad ottenere una <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_3">montagna</span>, fate un buco sul <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_4">cucuzzolo</span> della montagna. Poi versate nel buco del succo di limone <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_5">colorato</span> di rosso. Infine aggiungete al limone un cucchiaino di bicarbonato. Questo esperimento simula l'eruzione di un vulcano di tipo effusivo.harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-68251123135513594762009-02-04T05:41:00.001-08:002009-02-04T05:42:13.706-08:00l'eruzione dell' Etna<object height="333" width="400"><param name="movie" value="http://video.libero.it/static/swf/eltvplayer.swf?id=3fdbf75314d7191cca3074ecb0a76a67.flv&ap=0"><embed src="http://video.libero.it/static/swf/eltvplayer.swf?id=3fdbf75314d7191cca3074ecb0a76a67.flv&ap=0" type="application/x-shockwave-flash" height="333" width="400"></embed></object>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-2908914933036700192009-02-03T05:21:00.000-08:002009-02-03T05:40:02.700-08:00I vulcani<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.racine.ra.it/europa/uno/esame2005/terzab/diversi/IMMAGINI/vulcani/image001bis.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 370px; height: 365px;" src="http://www.racine.ra.it/europa/uno/esame2005/terzab/diversi/IMMAGINI/vulcani/image001bis.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><br />Il vulcano è un rilievo a forma di cono che corrisponde a una fenditura nella crosta terrestre.<br />Il cono si è formato con l'<span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_0">accumulo</span> di lava solidificata e cenere, che fuoriescono dall' cratere che si trova alla sommità del vulcano. Quando da esso fuoriesce lava è in corso un <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_1">eruzione</span>. I vulcani si dividono in due tipi <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_2">eruttivi</span> o effusivi. Le <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_3">eruzioni</span> dei vulcani effusivi sono innocue. Infatti la lava fuoriesce lentamente lasciando alla zona interessata tutto il tempo per scappare.<br />Invece i vulcani <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_4">eruttivi</span> sono molto più pericolosi, infatti la lava esce dal vulcano come l'acqua di una fontana, distruggendo una zona molto più vasta del genere effusivo.<br />Alcune <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_5">volte ci</span> sono anche dei fenomeni vulcanici secondari: <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_6">Geyser</span>, fumarole e sorgenti calde.<br /><br /><span style="font-size:78%;">L'immagine è stata tratta dal sitowww.raicine.ra.it</span>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-17084874963670564792009-02-02T08:30:00.000-08:002009-02-02T08:34:36.037-08:00La litosfera<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.blogalileo.com/wp-content/uploads/2007/09/crosta_mantello_nucleo.png"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 427px; height: 333px;" src="http://www.blogalileo.com/wp-content/uploads/2007/09/crosta_mantello_nucleo.png" alt="" border="0" /></a><br /> <p class="MsoNormal">Quella che noi chiamiamo terra, viene anche chiamata litosfera. La litosfera non è stata esplorata affondo, il buco più profondo misura solo 11 km circa, quando secondo alcune ipotesi 6370 km ci separano dal nucleo. Quello che noi sappiamo sulla litosfera è quasi tutto ipotetico.<br />La litosfera è divisa in più parti e ognuna di esse è divisa da una “discontinuità” <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_0">ecco vele</span> in ordine: crosta terrestre, la discontinuità di <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">Moho</span>, il mantello superiore (si trova a700 km di profondità), il mantello inferiore (si trova a 2900 km di profondità ), nucleo esterno (si trova a 5200 km di profondità) e il nucleo interno (si trova a 6370 km di profondità) .</p><span style="font-size:78%;">i</span><span style="font-size:78%;"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2">nformazioni</span> tratte dal libro osservare e sperimentare e il libro piccola enciclopedia delle curiosità <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_3">scentifich</span><br />l'immagine è stata tratta dal sito w.blogalileo.com<br /></span>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-16879079224584281792009-01-31T05:33:00.001-08:002009-01-31T05:38:21.052-08:00L'atmosfera<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.meteorologia.it/archivio/immagini/images/limbfromspace.gif"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 366px; height: 277px;" src="http://www.meteorologia.it/archivio/immagini/images/limbfromspace.gif" alt="" border="0" /></a><br />L’atmosfera si estende<span style=""> </span>sopra il nostro pianeta racchiudendolo in uno strato protettivo che ha la funzione di filtrare i raggi solari, ridurre l’escursione termica tra giorno e notte e evitare che il prezioso calore del sole si disperda nello spazio.Essa è spessa circa 3000km, ed è composta per il 78% da azoto ( Gas presente in grandi quantità sul nostro pianeta, che però il nostro corpo non utilizza ), per il 21% da ossigeno ( Un gas che respiriamo sempre, senza di esso non potremmo vivere ) e il restante 1% è <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_0">occupato</span> da anidride carbonica, vapore acqueo e altri gas. L’atmosfera si divide in <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_1">cinque</span> strati: la troposfera, la stratosfera, la mesosfera, la ionosfera e l’esosfera.<br /><br /><span style="font-size:78%;">Informazioni tratte dal libro osservare e sperimentare</span>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-39355769941810316882009-01-30T06:15:00.000-08:002009-01-30T06:36:30.467-08:00Il pianeta terra<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/97/The_Earth_seen_from_Apollo_17.jpg/250px-The_Earth_seen_from_Apollo_17.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 250px; height: 250px;" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/97/The_Earth_seen_from_Apollo_17.jpg/250px-The_Earth_seen_from_Apollo_17.jpg" alt="" border="0" /></a><br />in questo post <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_0">approfondiremo</span> il pianeta terra dall' esterno:<br />il pianeta terra fino al 500 era ritenuto il centro dell' universo, solo più tardi grazie ad alcuni studiosi ( Newton, Galileo, <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">Kleplero</span> ) si scoprì che la terra ruota intorno al sole e su se stessa. Oggi noi sappiamo anche che è il terzo pianeta più vicino al sole ciò gli permette di non essere troppo freddo ne troppo caldo.<br />Vista dallo spazio la terra sembra rotonda, ma misurando il raggio equatoriale e quello polare si scoprirebbe che la terra e schiacciata ai poli e rigonfia in <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_2">prossimità</span> dell' equatore.<br />La terra possiede degli elementi che permettono agli esserei viventi di viverci. Tra questi elementi ci sono l'atmosfera e l'idrosfera.<br />L'atmosfera, e una specie di involucro di gas che si estende intorno alla terra, serve a filtrare i raggi solari ed impedire che si disperdano troppo in fretta nello spazio.<br />L'idrosfera invece è l'acqua sul nostro pianeta, essa rappresenta circa il 71% della superficie terrestre, mentre il resto è occupato dalla litosfera cioè e terre emerse.<br /><br /><span style="font-size:78%;">informazioni rielaborate dal sito www.wikipedia.org e il libro osservare e sperimentare<br />la foto e tratta dal sito www.wikipedia.org</span>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-50089028495277682392008-11-03T05:49:00.000-08:002008-11-06T12:50:39.186-08:00Animali da Guinnes<span style="color: rgb(255, 0, 0);"><span style="font-size:130%;"><span style="font-family:webdings;"><span style="font-weight: bold;font-size:100%;" >Pitone </span><br /></span></span></span><span style="font-family:arial;">Il pitone più pesante ( 183 kg ) è stato pesato allo zoosafari Americano. Mentre un altro pitone ha vinto per lunghezza ( 10,1 metri ).</span><br /><br /><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><span style="font-family:webdings;">Pesce razzo</span></span></span><span style="font-weight: bold;"><br /></span><span style=";font-family:arial;font-size:100%;" >Il pesce vela ( Istiophorus Platypterus ) è il pesce più veloce finora conosciuto, uno dei record più entusiasmanti, è di avere raggiunto i cento km orari per un tratto di 90 metri.<br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0); font-weight: bold;font-family:webdings;" >Locusta<br /></span></span><span style="font-family:arial;">Il premio per aver percorso più km lo ha vinto una locusta che ha percorso 4500 km per una migrazione dal Nord Africa ai Caraibi e alla Guyana.<br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);font-family:webdings;font-size:130%;" >Balena azzurra<br /></span></span>Il record per più grande animale del mondo e tenuto da una balenottera azzurra ( Balenoptera musculus) lunga 35 metri.<br /><br /><br /><span style="font-size:78%;">Ricerca fatta dalla rivista Airone</span><br /><br /><span style="font-family:arial;"></span><span style=";font-family:arial;font-size:100%;" ><br /></span><span style="font-weight: bold;"></span>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-46786533676535696442008-10-31T09:55:00.000-07:002008-10-31T09:57:29.807-07:00Buon divertimento per Hallowen<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://selene.axe-man.org/halloween.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 292px; height: 193px;" src="http://selene.axe-man.org/halloween.jpg" alt="" border="0" /></a>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-15622358025384242822008-10-29T06:39:00.000-07:002008-10-29T06:46:58.271-07:00L'elettricità esperimentoOra verifichiamo con un esperimento se è vero che due corpi uguali strofinati si respingono e due diversi si attraggono , vi servirà:<br /><br />- Due bacchetta di plastica<br /><br />- Una bacchetta di vetro<br /><br />- Un panno di lana<br /><br />- Un filo di cotone<br /><br />Strofina la bacchetta di vetro e quella di plastica sul panno di lana poi lega su un filo di cotone la <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_0">bacchetta</span> di plastica e su un altro quella di vetro. Poi strofina l'altra bacchetta di plastica e avvicinala a quella di plastica noterai che le bacchette si respingeranno, poi avvicinala a quella di vetro, noterai che si attireranno.harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-47560721081702975352008-10-28T07:01:00.001-07:002008-10-28T07:24:33.254-07:00L'elettricità parte 1<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.explora.rai.it/online/amministrazione/uploads/big/78202457.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 294px; height: 288px;" src="http://www.explora.rai.it/online/amministrazione/uploads/big/78202457.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Oggi noi premiamo un bottone e la luce si accende immediatamente, ma non vi siete mai chiesti cos'è l'elettricità che ci permette tante cose a giorno d'oggi, di questo vi parlerò.<br />Una cosa che sicuramente avrete notato che a volte quando ci si pettina i capelli si attaccano al pettine oppure se strofino una penna in plastica su un indumento di lana vedrete che dei pezzi di carta di piccole dimensioni si attaccheranno alla penna. Questo accade perchè se strofino un corpo a su un altro corpo i due stati si modificheranno quindi un corpo uguale a quello strofinato verra respinto, ma al contrario attirerà corpi diversi da quello strofinato. Esistono due cariche elettriche negative (-) e positive(+), queste due cariche elettriche sono simili ai poli magnetici perché se si mettono vicino due copri con carica positiva si respingono, succedo lo stesso con due corpi con carica negativa, ma due corpi uno positivo e uno negativo si attraggono. Ma esaminiamo più affondo questo concetto: La bacchetta e pettine non a cariche ne positive ne negativa ma neutre. ( + - + - + -). Gli atomi che avevamo visto poco fà sono anche neutri quindi tra la bacchetta e il pezzo di lana avviene uno strofinamento tra due cariche neutre. Allora mentre i due oggetti si strofinano i due stati si modificano diventando positivi e negativi.harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-41000122607996380572008-10-24T06:03:00.000-07:002008-11-01T02:58:23.985-07:00La calamita<a title="giochi" href="http://www.flashgames.it/">Un simpatico gioco di abilità intonato al post del magnetismo. Non fatevi ingannare dal primo livello </a><div style="float: right;"> </div> <a title="giochi" href="http://www.flashgames.it/">in realtà il gioco e molto complicato. ( Aspetto commenti ) Giochi by <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0">Flashgames</span>.</a><a title="giochi" href="http://www.flashgames.it/"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">it</span></a><br /><div style="float: right;"> <a target="_blank" href="http://www.flashgames.it/webmastergame.php?icona=mazenetix"><img style="margin-top: 6px;" src="http://www.flashgames.it/webmaster/gioca.gif" border="0" /></a> </div> <a title="giochi" href="http://www.flashgames.it/"><img src="http://www.flashgames.it/abilita/mazenetix/ico.gif" /></a><br /><br /><div style="float: right;"> </div><br /><div style="float: right;"> </div> <div style="float: right;"> </div> <div style="float: right;"> </div><div style="border: 1px solid black; margin: 4px 2px 2px; padding: 1px; float: left;"><div style="float: right;"> </div> <div style="float: right;"> </div> </div> <div style="float: right;"> </div>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-27375686415655121352008-10-23T05:58:00.000-07:002008-10-23T06:20:06.215-07:00Il magnetismo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.barrascarpetta.org/01_ele/m_1/i_m1_u0/m1_u014.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 274px; height: 365px;" src="http://www.barrascarpetta.org/01_ele/m_1/i_m1_u0/m1_u014.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Oggi a scuola <a href="http://www.wlageografia.blogspot.com/">Damiano R. </a>mi ha chiesto di scrivere un post sul magnetismo quindi oggi vi parlerò del magnetismo.<br />Come sicuramente tutti saprete le calamite hanno la proprietà di attirare il ferro, ma solo il ferro infatti se provate ad avvicinare una calamita ad un oggetto di rame, alluminio, plastica o altri materiali noterete che la calamità non attira questi oggetti. La potenza di ogni calamita e limitata ma la maggior parte possono attirare o spostare oggetti in ferro anche se sono separati da un ostacolo ( non troppo grosso ). Possiamo quindi dire che la calamita può attirare solo oggetti in ferro e la sua potenza è limitata, ma adesso vediamo il funzionamento della calamita: Lo spazio intorno alla calamita e detto campo magnetico, nello spazio del campo magnetico la forza della calamita agisce secondo delle linee ben precise dette linee magnetiche o di forza. Le calamite hanno forze opposte infatti se provi ad avvicinare il polo magnetico nord della calamita con il polo magnetico nord di un altra calamita vedrai che si respingeranno a vicenda. I poli magnetici non sono separabili.<br /><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">cUrIoSiTà<br /><span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);">Esiste un magnete neturale chiamato <span style="color: rgb(255, 102, 0);">magnetite</span></span></span></span><span style="color: rgb(255, 102, 0);"> </span></span><br /><a href="http://www.wlageografia.blogspot.com/"><span style="font-weight: bold;"></span></a>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-54702242316702723122008-10-22T11:00:00.001-07:002008-10-22T11:07:39.660-07:00Esperimento: Separazione della materiaPer questo esperimento <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_0">avrete</span> bisogno di:<br /><br />- Un pentolino con coperchio<br /><br />- Un fornello<br /><br />- Dell' acqua<br /><br />- Del sale<br /><br />Riempite il pentolino d'acqua e mettetelo sul fornello, poi mettete il sale nel acqua e mescolate, il sale non <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_1">si vede</span> più. Fate aspettata fino a che tutta l'acqua non sarà evaporata, il <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_2">risultato</span> sarà:<br />Sul coperchio avremmo l'acqua ( distillata ) e sul fonda riavremmo il sale. Questo modo è uno dei tanti per separare la materia.harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-12183649115960453822008-10-21T05:49:00.001-07:002008-10-25T06:36:39.130-07:00La materia<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.climatemonitor.it/wp-content/uploads/2008/05/molecole.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px;" src="http://www.climatemonitor.it/wp-content/uploads/2008/05/molecole.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Interrompiamo un attimo le onde, <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_0">perché</span> ora è importante che vi parli della materia che è la base di tutto.<br />La materia è tutto ciò che ci circonda ( Aria, acqua, terra, <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_1">rocce</span>, erba, vetro, legno... ) ovvero tutto ciò che occupa uno spazio e ha una sua massa. Se potessimo spezzettare in tanti pezzi una <span style="color: rgb(255, 0, 0);">molecola</span> di un qualsiasi tipo di materia otterrei un <span style="color: rgb(204, 51, 204);">atomo</span> cioè una particella il cui nome deriva dal <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_3">greco</span> "<span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_4">atomos</span>" che vuol dire indivisibile. L'aggregazione della materia è un aspetto che riguarda la forma della materia. i tre stati di aggregazione della materia sono lo stato solido, lo stato liquido e lo stato aeriforme.<br /><br /><span style="font-style: italic;"><span style="font-weight: bold;"><span style="color: rgb(255, 204, 51);">continuazione sul prossimo post</span></span></span>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-52391715230498816402008-10-20T07:25:00.001-07:002008-10-20T07:30:57.928-07:00Esperimento: Da che cosa e generato il suono?Due post <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0">fà</span> vi ho detto che il suono è generato da un corpo elastico che vibra oggi abbiamo l'occasione di verificare se è vero, con un semplice esperimento, avete bisogno di:<br /><br />-Una tavola in legno<br /><br />-Due chiodi<br /><br />- un elastico<br /><br />Prendete la tavola e con un martello <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">inficcate</span> un quarto di chiodo ai due estremi della tavola. <br />Poi prendete un elastico e fissatelo da chiodo a chiodo, infine <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_2">pizzica</span> l'elastico e sentirai un leggero suono. Questo dimostra che il suono è generato da corpi elastici che vibrano.<br />( Provate a tendere di più e di meno l'elastico noterete che il suono cambia )harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-85974984016694138492008-10-19T08:22:00.000-07:002008-10-19T08:28:27.867-07:00IL FALCONE ARCO CLUBProvate a tirare con l'arco in mezzo alla natura a<span style="color: rgb(204, 51, 204);"> </span><span style="font-style: italic;"><span style="color: rgb(204, 51, 204);">poggio terza armata</span>. </span>Divertitevi e fate nuove conoscenze tra amichevoli a gare, provate il divertimento del tiro con l'arco.<br />Per maggiori informazioni <a href="http://www.ilfalconearcoclub.org">clicca qui</a><br /><h3> </h3> <table style="width: 335px; height: 460px;" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0"> <tbody><tr align="left"><td><br /></td></tr> <tr align="left"><td><div id="banner_inner"> <div align="center"><a href="http://www.archery.org/" target="_blank"><img src="http://www.ilfalconearcoclub.org/joomla/images/banners/fita.gif" alt="FITA" title="FITA" border="0" height="64" width="64" /></a> <a href="http://www.emau.org/" target="_blank"><img src="http://www.ilfalconearcoclub.org/joomla/images/banners/emau.gif" alt="EMAU" title="EMAU" border="0" height="64" width="64" /></a> <a href="http://www.coni.it/" target="_blank"><img src="http://www.ilfalconearcoclub.org/joomla/images/banners/coni.gif" alt="coni" title="coni" border="0" height="60" width="94" /></a> <a href="http://www.fitarco.it/" target="_blank"><img src="http://www.ilfalconearcoclub.org/joomla/images/banners/fitarco.jpg" alt="Fitarco" title="Fitarco" border="0" height="64" width="64" /></a> <a href="http://www.fiarc.it/" target="_blank"><img src="http://www.ilfalconearcoclub.org/joomla/images/banners/Fiarc_pic_sfu.jpg" alt="Fiarc" title="Fiarc" border="0" height="64" width="64" /></a></div></div></td></tr> <tr align="left"><td><br /></td></tr> <tr align="left"><td><br /></td></tr> <tr align="left"><td><br /></td></tr> <tr align="left"><td><br /></td></tr> <tr align="left"><td><br /></td></tr> <tr align="left"><td><br /></td></tr> <tr align="left"><td><br /></td></tr> </tbody></table> <div id="content_outer"> <div id="content_inner"> <table class="content_table" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="100%"> <tbody><tr> <td> <div id="banner_inner"> </div><br /></td></tr></tbody></table></div></div>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-21744390764746102902008-10-18T11:23:00.001-07:002008-10-19T08:21:18.389-07:00Le onde<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.vialattea.net/spaw/image/biologia/suono%20complesso.GIF"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 299px; height: 248px;" src="http://www.vialattea.net/spaw/image/biologia/suono%20complesso.GIF" alt="" border="0" /></a><br /><span style="color: rgb(204, 255, 255);">In questo post non vi parlerò delle onde del mare ma ben si delle onde sonore ( Suoni, rumori...). Poi più avanti parlerò delle onde luminose ( Prodotte da lampade, candele ...), onde raggianti ( Prodotte da fonti di calore ) e delle onde radio ( Trasportano a distanza suoni e immagini... ).</span><br /><span style="color: rgb(204, 255, 255);">In generale le onde sono movimenti di energia senza trasporto di </span><span style="color: rgb(255, 0, 0);"><span style="color: rgb(204, 255, 255);">materia</span><span style="color: rgb(0, 0, 0);"><span style="color: rgb(204, 255, 255);">. Le onde sonore sono emesse da corpi elastici che vibrano per questo sono considerate di natura meccanica( nel caso della radio o della televisione invece sono onde elettromagnetiche ), queste onde sono cosa che noi emettiamo o riceviamo quotidianamente ( L'amico che ti parla, l'</span><span style="color: rgb(204, 255, 255);" class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_0">uccellino</span><span style="color: rgb(204, 255, 255);"> che canta, il libro che cade ). Le onde sonore si trasmettono attraverso dei mezzi per esempio l'aria, l'acqua, ferro, legno ( Materiali elastici ). Il suono si differenzia a seconda della frequenza cioè il numero di volte che si muove in unità di tempo ( un secondo ), l'uomo può percepire frequenze da 20 </span><span style="color: rgb(204, 255, 255);" class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">Hz</span><span style="color: rgb(204, 255, 255);"> a 20 000 </span><span style="color: rgb(204, 255, 255);" class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2">Hz</span><span style="color: rgb(204, 255, 255);"> ( La capacità diminuisce con il passare del età, dell' intensità che è la quantità d'energia trasportata. Essa è determinata dall' ampiezza dell' onda sonora.</span><br /><span style="color: rgb(204, 255, 255);">L'energia del suono si misura in watt al mq.</span><br /><span style="color: rgb(255, 204, 51); font-weight: bold; font-style: italic;">Continuazione sul prossimo post.</span><br /></span></span>harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5836699649765198411.post-21789454367022325662008-10-18T11:08:00.000-07:002008-10-18T11:19:21.142-07:00Esperimento<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.comune.cagliari.it/japscares/cms/images/aria-nuvole_d0.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px;" src="http://www.comune.cagliari.it/japscares/cms/images/aria-nuvole_d0.jpg" alt="" border="0" /></a><br />Scusate se in questi giorni non ho scritto ma con lo studio e lo sport non riesco a scrivere sempre novità.<br />Questo esperimento e sempre uno fatto a scuola, ma a differenza dei quello precedente non ce la caveremo con calcoli matematici. Dovete procuravi:<br /><br />-Una bottiglia " vuota "<br /><br />-Un imbuto stretto<br /><br />-Della <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0">plastellina</span><br /><br />-Un bicchiere d'acqua<br /><br />Prendete l'imbuto e sistematelo sulla bottiglia, poi saldate con la <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">plastellina</span> in modo che non esca aria il punto tra l'imbuto e il collo della bottiglia. Infine prendete il bicchiere d'acqua e versate l'<span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_2">acqua</span> nel imbuto.<br />Vi accorgerete che l'acqua non passerà ma <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_3">rimarrà</span> nel imbuto senza scendere nella bottiglia <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_4">perché</span> in realtà la bottiglia non è vuota e piena d'aria.harimauhttp://www.blogger.com/profile/18057925946937398027noreply@blogger.com0