Come riconoscere piante, animali, guide ad alcune escursioni, esperimenti, curiosità e tanto altro
venerdì 31 ottobre 2008
mercoledì 29 ottobre 2008
L'elettricità esperimento
Ora verifichiamo con un esperimento se è vero che due corpi uguali strofinati si respingono e due diversi si attraggono , vi servirà:
- Due bacchetta di plastica
- Una bacchetta di vetro
- Un panno di lana
- Un filo di cotone
Strofina la bacchetta di vetro e quella di plastica sul panno di lana poi lega su un filo di cotone la bacchetta di plastica e su un altro quella di vetro. Poi strofina l'altra bacchetta di plastica e avvicinala a quella di plastica noterai che le bacchette si respingeranno, poi avvicinala a quella di vetro, noterai che si attireranno.
- Due bacchetta di plastica
- Una bacchetta di vetro
- Un panno di lana
- Un filo di cotone
Strofina la bacchetta di vetro e quella di plastica sul panno di lana poi lega su un filo di cotone la bacchetta di plastica e su un altro quella di vetro. Poi strofina l'altra bacchetta di plastica e avvicinala a quella di plastica noterai che le bacchette si respingeranno, poi avvicinala a quella di vetro, noterai che si attireranno.
martedì 28 ottobre 2008
L'elettricità parte 1
Oggi noi premiamo un bottone e la luce si accende immediatamente, ma non vi siete mai chiesti cos'è l'elettricità che ci permette tante cose a giorno d'oggi, di questo vi parlerò.
Una cosa che sicuramente avrete notato che a volte quando ci si pettina i capelli si attaccano al pettine oppure se strofino una penna in plastica su un indumento di lana vedrete che dei pezzi di carta di piccole dimensioni si attaccheranno alla penna. Questo accade perchè se strofino un corpo a su un altro corpo i due stati si modificheranno quindi un corpo uguale a quello strofinato verra respinto, ma al contrario attirerà corpi diversi da quello strofinato. Esistono due cariche elettriche negative (-) e positive(+), queste due cariche elettriche sono simili ai poli magnetici perché se si mettono vicino due copri con carica positiva si respingono, succedo lo stesso con due corpi con carica negativa, ma due corpi uno positivo e uno negativo si attraggono. Ma esaminiamo più affondo questo concetto: La bacchetta e pettine non a cariche ne positive ne negativa ma neutre. ( + - + - + -). Gli atomi che avevamo visto poco fà sono anche neutri quindi tra la bacchetta e il pezzo di lana avviene uno strofinamento tra due cariche neutre. Allora mentre i due oggetti si strofinano i due stati si modificano diventando positivi e negativi.
venerdì 24 ottobre 2008
giovedì 23 ottobre 2008
Il magnetismo
Oggi a scuola Damiano R. mi ha chiesto di scrivere un post sul magnetismo quindi oggi vi parlerò del magnetismo.
Come sicuramente tutti saprete le calamite hanno la proprietà di attirare il ferro, ma solo il ferro infatti se provate ad avvicinare una calamita ad un oggetto di rame, alluminio, plastica o altri materiali noterete che la calamità non attira questi oggetti. La potenza di ogni calamita e limitata ma la maggior parte possono attirare o spostare oggetti in ferro anche se sono separati da un ostacolo ( non troppo grosso ). Possiamo quindi dire che la calamita può attirare solo oggetti in ferro e la sua potenza è limitata, ma adesso vediamo il funzionamento della calamita: Lo spazio intorno alla calamita e detto campo magnetico, nello spazio del campo magnetico la forza della calamita agisce secondo delle linee ben precise dette linee magnetiche o di forza. Le calamite hanno forze opposte infatti se provi ad avvicinare il polo magnetico nord della calamita con il polo magnetico nord di un altra calamita vedrai che si respingeranno a vicenda. I poli magnetici non sono separabili.
cUrIoSiTà
Esiste un magnete neturale chiamato magnetite
mercoledì 22 ottobre 2008
Esperimento: Separazione della materia
Per questo esperimento avrete bisogno di:
- Un pentolino con coperchio
- Un fornello
- Dell' acqua
- Del sale
Riempite il pentolino d'acqua e mettetelo sul fornello, poi mettete il sale nel acqua e mescolate, il sale non si vede più. Fate aspettata fino a che tutta l'acqua non sarà evaporata, il risultato sarà:
Sul coperchio avremmo l'acqua ( distillata ) e sul fonda riavremmo il sale. Questo modo è uno dei tanti per separare la materia.
- Un pentolino con coperchio
- Un fornello
- Dell' acqua
- Del sale
Riempite il pentolino d'acqua e mettetelo sul fornello, poi mettete il sale nel acqua e mescolate, il sale non si vede più. Fate aspettata fino a che tutta l'acqua non sarà evaporata, il risultato sarà:
Sul coperchio avremmo l'acqua ( distillata ) e sul fonda riavremmo il sale. Questo modo è uno dei tanti per separare la materia.
martedì 21 ottobre 2008
La materia
Interrompiamo un attimo le onde, perché ora è importante che vi parli della materia che è la base di tutto.
La materia è tutto ciò che ci circonda ( Aria, acqua, terra, rocce, erba, vetro, legno... ) ovvero tutto ciò che occupa uno spazio e ha una sua massa. Se potessimo spezzettare in tanti pezzi una molecola di un qualsiasi tipo di materia otterrei un atomo cioè una particella il cui nome deriva dal greco "atomos" che vuol dire indivisibile. L'aggregazione della materia è un aspetto che riguarda la forma della materia. i tre stati di aggregazione della materia sono lo stato solido, lo stato liquido e lo stato aeriforme.
continuazione sul prossimo post
lunedì 20 ottobre 2008
Esperimento: Da che cosa e generato il suono?
Due post fà vi ho detto che il suono è generato da un corpo elastico che vibra oggi abbiamo l'occasione di verificare se è vero, con un semplice esperimento, avete bisogno di:
-Una tavola in legno
-Due chiodi
- un elastico
Prendete la tavola e con un martello inficcate un quarto di chiodo ai due estremi della tavola.
Poi prendete un elastico e fissatelo da chiodo a chiodo, infine pizzica l'elastico e sentirai un leggero suono. Questo dimostra che il suono è generato da corpi elastici che vibrano.
( Provate a tendere di più e di meno l'elastico noterete che il suono cambia )
-Una tavola in legno
-Due chiodi
- un elastico
Prendete la tavola e con un martello inficcate un quarto di chiodo ai due estremi della tavola.
Poi prendete un elastico e fissatelo da chiodo a chiodo, infine pizzica l'elastico e sentirai un leggero suono. Questo dimostra che il suono è generato da corpi elastici che vibrano.
( Provate a tendere di più e di meno l'elastico noterete che il suono cambia )
domenica 19 ottobre 2008
IL FALCONE ARCO CLUB
Provate a tirare con l'arco in mezzo alla natura a poggio terza armata. Divertitevi e fate nuove conoscenze tra amichevoli a gare, provate il divertimento del tiro con l'arco.
Per maggiori informazioni clicca qui
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sabato 18 ottobre 2008
Le onde
In questo post non vi parlerò delle onde del mare ma ben si delle onde sonore ( Suoni, rumori...). Poi più avanti parlerò delle onde luminose ( Prodotte da lampade, candele ...), onde raggianti ( Prodotte da fonti di calore ) e delle onde radio ( Trasportano a distanza suoni e immagini... ).
In generale le onde sono movimenti di energia senza trasporto di materia. Le onde sonore sono emesse da corpi elastici che vibrano per questo sono considerate di natura meccanica( nel caso della radio o della televisione invece sono onde elettromagnetiche ), queste onde sono cosa che noi emettiamo o riceviamo quotidianamente ( L'amico che ti parla, l'uccellino che canta, il libro che cade ). Le onde sonore si trasmettono attraverso dei mezzi per esempio l'aria, l'acqua, ferro, legno ( Materiali elastici ). Il suono si differenzia a seconda della frequenza cioè il numero di volte che si muove in unità di tempo ( un secondo ), l'uomo può percepire frequenze da 20 Hz a 20 000 Hz ( La capacità diminuisce con il passare del età, dell' intensità che è la quantità d'energia trasportata. Essa è determinata dall' ampiezza dell' onda sonora.
L'energia del suono si misura in watt al mq.
Continuazione sul prossimo post.
Esperimento
Scusate se in questi giorni non ho scritto ma con lo studio e lo sport non riesco a scrivere sempre novità.
Questo esperimento e sempre uno fatto a scuola, ma a differenza dei quello precedente non ce la caveremo con calcoli matematici. Dovete procuravi:
-Una bottiglia " vuota "
-Un imbuto stretto
-Della plastellina
-Un bicchiere d'acqua
Prendete l'imbuto e sistematelo sulla bottiglia, poi saldate con la plastellina in modo che non esca aria il punto tra l'imbuto e il collo della bottiglia. Infine prendete il bicchiere d'acqua e versate l'acqua nel imbuto.
Vi accorgerete che l'acqua non passerà ma rimarrà nel imbuto senza scendere nella bottiglia perché in realtà la bottiglia non è vuota e piena d'aria.
venerdì 3 ottobre 2008
Esperimento: quanto misura una goccia d'acqua
Oggi a scuola abbiamo fatto un simpatico esperimento che vi suggerirò:
Occorre:
-Un recipiente che contenga 5ml
-Un contagocce o una siringa
- Dell' acqua
Prendete il contagocce / siringa e controllate quante gocce stanno in 5ml.
Poi dividere il risultato con i 5 ml e otterrete quante goccie stanno in un ml .
Infine fare 5ml : gocce totali e otterrete quanto misura una goccia.
Chi mi scriverà il risultato che si avvicina di più a quello giusto verra proclamato vincitore.
BUON DIVERTIMENTO Attenzione scadenza Venerdì 10 ottobre
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